L’Italia s’è desta, ora sotto con la Svezia di Ibra

L’Italia del calcio non arrivava all’Europeo di Francia tra le squadre favorite, ma la splendida prestazione degli azzurri contro il Belgio ha fatto ricredere molti detrattori. Quella contro la selezione di Marc Wilmots, una squadra ricca di campioni ma mal assemblata, è stata una vittoria che ha restituito alla nazionale italiana fiducia in sé stessa e la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Partendo dalla solidità mostrata in difesa, un requisito fondamentale per andare avanti in competizioni così corte e intense. La BBC del belpaese, Barzagli, Bonucci e Chiellini, ha controllato con sicurezza e precisione gli attacchi avversari, senza lasciarsi sorprendere dalle sortite offensive di Hazard e Origi, i migliori del Belgio.

L’esordio positivo, però, deve essere solo un punto di partenza. La qualificazione agli ottavi di finale, grazie ai tre punti incamerati, è ormai ad un passo visto e considerato che da questa edizione passano il turno anche le quattro migliori terze. Il prossimo ostacolo è la Svezia di sua maestà Zlatan Ibrahimovic, fermata sul pari nel match d’esordio dalla sorprendente Repubblica d’Irlanda. Peraltro la nazionale guidata dal selezionatore Martin O’Neill ha dominato per larghi tratti del match, passando anche in vantaggio con Wes Hoolahan, esperto centrocampista che milita nel Norwich City. Dopo la rete irlandese la Svezia ha prontamente reagito, riuscendo a pareggiare grazie ad un goffo autogol di Ciaran Clark.

A pochi giorni dallo scontro diretto fra gli scandinavi e l’Italia, la compagine di Antonio Conte appare decisamente favorita guardando tutte le quote proposte dagli operatori come Matchbook. Un ruolo scomodo, che gli azzurri dovranno riuscire ad interpretare nella maniera giusta. La Svezia, fatta eccezione per Ibrahimovic, non ha elementi che possano fare la differenza e non ha neppure mostrato un gioco corale convincente. Servirà una gara intelligente e precisa, che andrà controllata e chiusa al momento giusto. Molto probabilmente basterebbe un pareggio per passare il turno, ma in caso di vittoria gli azzurri si assicurerebbero quasi certamente il primo posto, risultato impensabile fino a pochi giorni fa.