Juve: nonostante tutto primato in Serie A e Champions

La vittoria di martedì scorso ha dato alla Juventus la possibilità di conquistare il primo posto nel girone di qualificazione in Champions League che nell’ultima giornata potrà essere facilmente difeso nella gara interna contro la Dinamo Zagabria. Il divario in campionato è sceso 4 punti di vantaggio su Roma e Milan, dopo la brutta batosta avuta nella trasferta di Genova dove i bianconeri sono apparsi piuttosto molli. La più brutta prova della stagione per la Vecchia Signora che, alla luce degli infortuni di Dani Alves e soprattutto Bonucci, rischia di essere un problema di non poco conto per l’immediato futuro. E senza dimenticare che nella prossima giornata, come ci ricorda il sito Mondiali.net, allo Juventus Stadium arriverà niente di meno che l’Atalanta, autentica rivelazione del campionato.

Le difficoltà della Juventus

Se guardiamo i risultati danno ampiamente ragione alla Juventus, anche se tra i tifosi c’è chi storce il muso.  Il primo posto in Champions League ed il primo posto in campionato sono senz’altro un buon inizio di stagione. Il problema è più che altro il gioco che latita. Diversi risultati sono arrivati grazie ad episodi singoli o con un buon bagaglio di fortuna. Ad oggi la Juventus non ha mostrato il bel gioco che tutti si aspettavano dopo gli arrivi di top player del calibro di Benatia, Pjanic e Higuain. Ma ci sono forse delle attenuanti che vanno considerate. In primis la Juve è partita con il “peso” della squadra che sulla carta avrebbe dovuto vincere tutto, spazzando record su record in Italia e, in Champions League, arrivare tra le prime 4 big d’Europa, insieme a Barcellona, Bayern Monaco e Real Madrid. Ma non tutto è andato per il verso giusto. Insomma l’inizio della Juventus in campionato non è stato poi così male anche se le due sconfitte contro Inter e Milan non sono state facilmente accettate dai tifosi e, in molte partite, sono stati più gli episodi a fare la differenza. In Europa al contrario non è stato un buon inizio dopo il pareggio con il Siviglia e c’è voluto davvero tutto il cuore e alcuni episodi fortunati per ribaltare tutto nella gara di ritorno contro gli spagnoli.

Cosa è mancato alla Juventus

Facciamo una vera e propria lista di cosa è mancato alla Juventus fin’ora: innanzitutto Pjanic è ancora il lontano parente di quello visto con la maglia della Roma.  Le chiavi del centrocampo erano state date a lui in attesa del recupero di Marchisio. Proprio Marchisio, il principino è tornato solo da poco in rosa dopo l’infortunio e non gli si può chiedere più di tanto. Anche il Pipita Higuain, nonostante abbia comunque messo il suo sigillo in varie partite, non è sembrato per niente il giocatore che lo scorso anno ha fatto sognare Napoli con i suoi goal e, specialmente nelle gare che contano, si è visto poco nel vivo del gioco. All’argentino va dato merito, però, di aver risolto con una sua giocata il big match contro il Napoli. Se a tutto questo ci aggiungiamo la lunga lista degli infortunati che si sono succeduti in questo primo periodo della stagione (Barzagli, Rugani, Chiellini, Benatia, Mandragora, Pjaca e Dybala, oltre ai già citati Bonucci e Dani Alves) possiamo affermare che in effetti se non si è visto un gioco spumeggiante e spettacolare è soltanto per una questione di tempo. Ricordate la Juve della prima parte dello scorso anno? E ricordate come andò a finire la stagione?